PIETRO GAMBADILEGNO |
Storia :Pietro Gambadilegno compare per la prima volta fin dall'inizio nelle avventure di Topolino, forse addirittura prima. Dalla data di nascita, nel 1925 e nei primi 15 anni di "vita" circa, Pietro, come si può dedurre dal nome, è rappresentato con una gamba di legno. In seguito, il look di Pietro è cambiato, e attualmente è rappresentato come una persona normale, senza nessun handicap fisico, e la gamba di legno è rimasta soltanto nel nome. Questo cambiamento è avvenuto nella storia Topolino boscaiolo (1941), di Floyd Gottfredson, dove Gambadilegno spiega di aver sostituito la gamba con una protesi a forma di scarpa. Nella storia italiana di Romano Scarpa, Topolino e la dimensione Delta, Pietro si toglie una scarpa, rivelando la vecchia protesi (1959). Una teoria vuole che la Disney abbia temuto che tale raffigurazione potesse urtare la sensibilità dei veri disabili. Secondo un'altra tesi, Gottfredson si sarebbe semplicemente stufato di sbagliare fra la gamba destra e quella sinistra; è anche possibile che la gamba di legno venisse considerata troppo piratesca per un criminale urbano.
Nei fumetti italiani :Gli autori di fumetti della Disney Italia hanno creato per Gambadilegno numerosi personaggi comprimari. Nei fumetti italiani Pietro vive con Trudy, dalle stesse fattezze fisiche e la stessa grossa corporatura (ma di colore arancione e non nero). Si tratta di una creazione originale del disegnatore Disney italiano Romano Scarpa. Non viene mai specificato se sono sposati o semplicemente fidanzati (anche se nella storia "Topolino e l'intruso spazio-temporale" il professor Zapotec si rivolge a Trudy chiedendo di suo marito Gambadilegno).
Ha due nipotini, Pierino e Pieretto, dispettosi e combinaguai, che non riescono mai a fare niente di buono (proprio come il loro zio): appaiono per la prima volta nel 1991 e diventano negli anni successivi dei personaggi fissi (questo non impedisce ad altri autori di creare saltuariamente altri "nipoti", magari per utilizzarli in una sola storia e poi abbandonarli: un esempio è il nipote Pit, che sotto l'apparenza di un onesto genio informatico nasconde una mentre criminale più diabolica di quella dello zio)
Negli ultimi anni il carattere di Pietro si è evoluto verso un comportamento migliore, pur rimanendo nel profondo un ceffo da galera, si è avvicinato a Topolino e, talvolta, lo ha aiutato nel risolvere alcuni dei casi di cui si è occupato.
In una storia viene nominato il nonno di Pietro Gambadilegno (Ernesto), e nella saga "Il Signore dei cerchi" si scopre che Pietro è discendente di un ladro inglese, deportato in America (Stoneleg). Nella Storia del 1998 Topolino e il diario segreto di zia Topolinda appare sua nonna unica persona onesta della famiglia.
Inoltre, sempre più spesso Pietro è protagonista di alcune storie[senza fonte] e non più semplice antagonista di Topolino.
Gambadilegno in altre lingue :
lingua danese: Sorteper
lingua ebraica: פיט השחור
lingua francese: Pat Hibulaire
lingua finlandese: Musta Pekka
lingua inglese: Pete
lingua norvegese: Svarte-Petter
lingua olandese: Boris Boef
lingua portoghese: Bafo-de-Onça
lingua spagnolo: Pete Patapalo
lingua svedese: Svarte Petter
lingua tedesca: Kater Karlo
In Ecco Pippo : Nella serie televisiva statunitense a cartoni animati Ecco Pippo (così come nel film In viaggio con Pippo, ambientato nella stessa continuity) il personaggio viene sempre chiamato semplicemente Pietro (Pete), mai Gambadilegno. Non è un criminale, anche se nel suo mestiere di venditore d'automobili i suoi "metodi" rasentano talvolta la disonestà. Ha una moglie, Peg, snella ed autoritaria, un figlio, Pete Junior, detto semplicemente PJ, ed una figlia rompiscatole, Carabina, che nella versione italiana ha una voce stridente.
PIERINO e PIERETTO |
Sono comparsi per la prima volta in Topolino numero 1879 del 1991 in una storia intitolata Topolino e un favore da nulla dove Topolino si deve occupare di loro perché Gambadilegno è in prigione.
GERTRUDE TRUDY |
Gertrude Trudy (convivente) è un personaggio Disney creato dal Maestro veneziano Romano Scarpa. Fa il suo esordio in Topolino e la collana Chirikawa, pubblicata sul Topolino n.230 del 10 marzo del 1960.
Fin dal suo esordio viene collegata al criminale Pietro Gambadilegno, acerrimo nemico di Topolino: nella Collana Chirikawa, infatti, è la fidanzatina d'infanzia di Pietro Gambadilegno, che Scarpa suppone essere più anziano in età rispetto a Topolino. Si dimostra spietata e senza scrupoli al pari del suo degno compagno, che spesso aiuta nelle sue elaborate imprese criminose, soprattutto nelle sue prime storie od in quelle del Maestro Scarpa. Ama abbigliarsi con abiti particolarmente vistosi, porta scarpe con tacchi alti e graficamente risulta la controparte perfetta di Pietro Gambadilegno, al pari di Minni e Topolino.
La migliore caratterizzazione di un personaggio sostanzialmente noto in Europa e Brasile è, sicuramente, dovuta al suo creatore, tanto che il suo carattere, con gli anni è andato addolcendosi: basti pensare che durante gli anni novanta ha stretto rapporti di amicizia con Minni, la fidanzata dell'odiato Topolino. Nonostante, comunque, questo suo aspetto sia ormai decaduto, recita spesso e volentieri un ruolo marginale nelle storie con Pietro Gambadilegno protagonista.
È stata disegnata da altri esponenti della scuola disneyana italiana, come Giorgio Cavazzano, Massimo De Vita, Sergio Asteriti, Luciano Gatto, Giovan Battista Carpi, Giulio Chierchini o dall'iberico Cèsar Ferioli Pelaez o dai componenti dello Studio Comicup.
Fin dal suo esordio viene collegata al criminale Pietro Gambadilegno, acerrimo nemico di Topolino: nella Collana Chirikawa, infatti, è la fidanzatina d'infanzia di Pietro Gambadilegno, che Scarpa suppone essere più anziano in età rispetto a Topolino. Si dimostra spietata e senza scrupoli al pari del suo degno compagno, che spesso aiuta nelle sue elaborate imprese criminose, soprattutto nelle sue prime storie od in quelle del Maestro Scarpa. Ama abbigliarsi con abiti particolarmente vistosi, porta scarpe con tacchi alti e graficamente risulta la controparte perfetta di Pietro Gambadilegno, al pari di Minni e Topolino.
La migliore caratterizzazione di un personaggio sostanzialmente noto in Europa e Brasile è, sicuramente, dovuta al suo creatore, tanto che il suo carattere, con gli anni è andato addolcendosi: basti pensare che durante gli anni novanta ha stretto rapporti di amicizia con Minni, la fidanzata dell'odiato Topolino. Nonostante, comunque, questo suo aspetto sia ormai decaduto, recita spesso e volentieri un ruolo marginale nelle storie con Pietro Gambadilegno protagonista.
È stata disegnata da altri esponenti della scuola disneyana italiana, come Giorgio Cavazzano, Massimo De Vita, Sergio Asteriti, Luciano Gatto, Giovan Battista Carpi, Giulio Chierchini o dall'iberico Cèsar Ferioli Pelaez o dai componenti dello Studio Comicup.
PLOTTIGAT |
Complice di Gambadilegno è egli stesso un gatto, dalla corporatura imponente simile a quella di Basettoni e Manetta ma meno corpulento. Il suo fisico da lottatore contrasta con il camice da scienziato con cui viene usualmente raffigurato.
Il personaggio infatti è stato introdotto per dare un sostegno "tecnologico" ai piani più arditi dell'arcinemico di Topolino, a cui fornisce di volta in volta gadget degni della "weird science" più fantascientifica e ispirati ai macchinari delle saghe di 007 e consimili.
Creato da Romano Scarpa appare per la prima volta nella storia Topolino e il Pippo-Lupo (1977) in cui con una pozione trasforma Pippo in un uomo-lupo per i suoi loschi scopi; infatti il Pippo mannaro rapisce i gatti di Topolinia e li porta a Plottigat. L'intenzione di Plottigat è di alterare i gatti con mezzi chimici in modo da spacciare le loro pelli per quelle di animali pregiati quali visoni e zibellini. Alla fine però Topolino e Bruto/Gancetto, il figlio di Gancio il dritto, sventeranno il piano.
PETE JR. GAMBADILEGNO |
Pete Junior Gambadilegno (figlio, solo nelle serie Ecco Pippo e House of Mouse e nei film da essa tratti) , noto in Italia semplicemente come PJ, è un personaggio che nella versione televisiva dell'universo immaginario Disney, è il figlio di Gambadilegno.
È apparso per la prima volta nella serie televisiva Ecco Pippo e nei film che la Disney vi ha tratto: In viaggio con Pippo ed Estremamente Pippo.
Il suo migliore amico è Max Goof, che nella serie è figlio di Pippo.
Nella serie animata era un bambino strampalato e quasi timido e pasticcione; nei film e nella serie animata televisiva House of Mouse, dato che è successivamente cresciuto, è molto extra simpatico, ed è sempre il solito fifone, pasticcione, preoccupato e timidissimo.
La sue voci italiane sono Paolo Vivio e Alessio De Filippis.
È apparso per la prima volta nella serie televisiva Ecco Pippo e nei film che la Disney vi ha tratto: In viaggio con Pippo ed Estremamente Pippo.
Il suo migliore amico è Max Goof, che nella serie è figlio di Pippo.
Nella serie animata era un bambino strampalato e quasi timido e pasticcione; nei film e nella serie animata televisiva House of Mouse, dato che è successivamente cresciuto, è molto extra simpatico, ed è sempre il solito fifone, pasticcione, preoccupato e timidissimo.
La sue voci italiane sono Paolo Vivio e Alessio De Filippis.
CARABINA |
Carabina (figlia, solo nelle serie Ecco Pippo e House of Mouse e nei film da essa tratti)
PEG |
Peg (moglie, solo nella serie Ecco Pippo)
CIALDA |
Cialda(Waffles in inglese) e un gatto soriano a strisce di sesso maschile. Compare nella serie di cartoni animati per la televisione "Ecco Pippo" e nei film di animazioni "In viaggio con Pippo" del 1995 e "Estremamente Pippo" del 2000 .
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